In occasione della 24esima edizione delle Giornate Fai di Primavera – oltre 900 le visite straordinarie ed i luoghi aperti a offerta libera –
la delegazione del Fondo ambiente italiano di Vicenza aprirà le porte sabato 19 e domenica 20 marzo dalle 10 alle 18 di due luoghi solitamente poco visitati a Vicenza, grazie alla collaborazione dei volontari Fai e di 120 studenti ciceroni delle scuole superiori, che faranno da guida.
1)Si visiterà l’Istituto Giovanni Antonio Farina, in via 4 Novembre 34, casa madre delle Suore Dorotee al cui interno oltre alle attività educative è ospitato un museo dedicato al ricamo, ad arredi sacri del 1800 e 1900, con una sala dedicata al fondatore il vescovo Giovanni Antonio Farina e agli oggetti che gli sono appartenuti. Proclamato santo nel 2014, Farina è sepolto nell’istituto. Si visiteranno anche il refettorio antico ora auditorium, l’atrio con le librerie ottocentesche, la chiesa neoclassica dove è intervenuto tra il 2000 e il 2005 l’architetto Paolo Portoghesi che ha altresì posto la sua firma sulla sala conferenze.
2) Il Fai, attraverso il Gruppo Giovani, aprirà altresì il M.U.S.T., Museo della Scienza e della Tecnica dell’Istituto tecnico industriale “ Alessandro Rossi” con ingresso da via Muttoni. Il museo porta il nome dell’imprenditore vicentino e racconta l’evoluzione della meccanica, della metallurgia, delle telecomunicazioni con apparecchiature che hanno fatto la storia dello sviluppo industriale.
Le visite per gruppi si terranno in lingua italiana, francese, inglese, spagnolo, tedesco, con ingresso a contributo libero.
3) Aprirà anche Palazzo Leoni Montanari-Gallerie d’Italia, sede della collezioni museali di Intesa San Paolo, in contrà Santa Corona. La mattina di sabato 19, fino alle 13 sarà riservata agli iscritti Fai per i quali sono stati predisposti una visita alle icone russe con laboratorio di pittura (alle 10.30), un incontro guidato sulla collezione di vasi greci dedicati a Dioniso (alle 11), un concerto su Bach, con Angelica Selmo al clavicembalo alle 12. Poi fino alle 18 e domenica dalle 10 alle 18 sarà possibile a tutti visitare la collezione di icone russe, di pittura del
Settecento veneto, di vasi magnogreci.
4) Ad Arzignano, in collaborazione con la Pro loco, verrà aperta sabato e domenica la Rocca scaligera al centro del complesso fortificato del Castello, le cui più antiche testimonianze risalgono al 1370.
Gli apprendisti ciceroni sono studenti delle scuole superiori Fogazzaro, Farina, Rossi, Da Schio, Boscardin a Vicenza; ad Arzignano del liceo Da Vinci.
Hanno collaborato il preside del Rossi Alberto Frizzo, la preside del Da Vinci Eleonora Schiavo, i docenti Giancarlo Viero, Albino Zanin, Aldo Zocca, Sergio Beggio, Attilio Carolo, Giorgio Mariga; la Congregazione delle Suore Maestre di Santa Dorotea; don Vittorio Gnoato, parroco a Castello di Arzignano; la Pro Loco di Arzignano; docenti e dirigenti delle scuole coinvolte; Elena Milan, coordinatore di Palazzo Leoni Montanari-Gallerie d’Italia.
Alla conferenza stampa al Rossi ieri erano presenti la capo delegazione Fai di Vicenza, Giovanna Rossi di Schio, la responsabile del Fai Giovani Francesca Grandi, la preside Schiavo, alcuni rappresentanti del Rossi, alcuni volontari Fai e alcuni studenti-ciceroni.
FAI GIOVANI VICENZA
